Vuoi noleggiare piattaforme aeree a Brescia e a Vicenza? Noleggio Lorini offre numerose soluzioni utili per effettuare lavori in quota in modo sicuro ed efficiente. Le piattaforme aeree sono tra i mezzi più versatili che si possono noleggiare. Infatti, le piattaforme aeree si prestano a essere protagonisti di numerosi ambiti lavorativi, dall’edilizia alle manutenzioni industriali, dall’impiantistica agli eventi, fino al restauro, all’agricoltura e al giardinaggio.
Non solo una piattaforma aerea
Non esiste un solo tipo di piattaforma aerea, anzi.
Ci sono le piattaforme autocarrate, le piattaforme aeree a ragno, le piattaforme semoventi e le piattaforme a pantografo. E per ogni categoria esistono moltissimi modelli, con altezze, peculiarità e caratteristiche differenti. Le piattaforme semoventi articolate, per esempio, possono essere elettriche, particolarmente indicate per lavori da eseguire all’interno, o diesel.
Una curiosità: la piattaforma autocarrata può rivelarsi la soluzione perfetta anche se devi raggiungere altezze elevate e hai spazi di manovra stretti. Come? Grazie alle nuove soluzioni pensate ad hoc per rispondere a questa esigenza: la piattaforma articolata da 16 metri su Piaggio Porter.
Come scegliere la piattaforma aerea giusta
Per scegliere la piattaforma aerea giusta il primo consiglio per non sbagliare è rivolgersi a un professionista, un noleggiatore esperto in grado di consigliare il mezzo perfetto in base alle proprie esigenze.
Per scegliere, è fondamentale porsi dei quesiti:
☆ Quale altezza devi raggiungere?
☆ Quale peso devi sollevare?
☆ Dove devi effettuare il lavoro?
☆ Hai spazio di manovra?
☆ Il terreno dove devi muoverti è regolare o accidentato?
La sicurezza prima di tutto
Esistono molti tipi di piattaforme aeree, ma una regola vale sempre. Per garantire la sicurezza di tutti, operatori e altri soggetti presenti nell’area di cantiere, è necessario che chi utilizza la piattaforma aerea sia adeguatamente formato, sia in possesso di un apposito patentino, conseguito seguendo il relativo corso, e disponga di tutti i dispositivi di protezione previsti per legge.
In particolare, la norma EN 280 – 1:2022 in tema di salvaguardia degli operatori, sottolineando l’importanza della formazione e della piena consapevolezza definisce i requisiti essenziali di sicurezza e tutela della salute. E, se non bastasse, la nuova circolare n.7 del 12 settembre del 2024 emessa dal Ministero del Lavoro ha ribadito l’importanza di controllare costantemente l’effettivo stato della macchina e della necessità di manutenzioni e revisioni regolari.