Sai che anche in cantiere ora serve la patente? La nuova patente a crediti nei cantieri è entrata in vigore l’1 ottobre 2024.
L’obbiettivo dichiarato e – si spera – rispettato? Migliorare il sistema, renderlo più trasparente e rigoroso, aumentando l’efficienza e la sicurezza, a vantaggio soprattutto dei lavoratori. Ridurre il numero di infortuni e incidenti.
In cosa consiste?
Ogni realtà che deve lavorare in un cantiere – lavoratore autonomo, piccola o grande impresa che sia – deve essere in possesso della patente a crediti. A stabilirlo è il Decreto Ministeriale n.132 del 18 settembre 2024, cioè il decreto attuativo della patente a crediti.
In fase di prima applicazione è prevista la possibilità di inviare una dichiarazione/autocertificazione tramite pec efficace fino al 31 ottobre; dal 1° novembre non è più possibile lavorare in un cantiere senza aver effettuato la richiesta di rilascio della patente a crediti tramite il portale INL.
Come?
Attraverso una richiesta da inoltrare – fino al 31 ottobre - tramite una procedura telematica al portale dei servizi dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro presentando SPID o CIE.
Chi deve fare la richiesta della patente a crediti?
La domanda per ottenere la patente a crediti va presentata dal datore di lavoro o da un consulente con apposita delega.
Come funziona?
Il punteggio iniziale assegnato all’impresa è di 30 crediti ai quali si possono sommare ulteriori crediti – per storicità dell’azienda (massimo 30 crediti) o investimenti virtuosi (massimo 40 crediti) – per un massimo di 100 crediti complessivi.
Premi per le realtà più virtuose. È previsto un incremento automatico dei crediti: un credito extra per ciascun biennio dopo il rilascio fino a un massimo di 20 crediti.
Le sanzioni?
In caso di violazioni o mancanze la patente può essere sospesa o revocata ed è prevista la decurtazione dei crediti.
Attenzione alla formazione: meno 2 crediti per omessa formazione e addestramento.
Attenzione alla sicurezza: da meno 5 a meno 20 crediti per infortuni di lavoratori occorsi a seguito di violazioni delle norme sulla prevenzione; fino a meno 3 punti per omessa fornitura di DPI adeguati e mancanza di protezioni.
Inoltre è prevista la sospensione automatica della patente in caso di infortunio mortale per colpa grave.
Se il punteggio scende sotto i 15 crediti è prevista la possibilità di completare l’attività in cantiere in corso di esecuzione se i lavori già eseguiti sono superiori al 30% del valore del contratto. Negli altri casi non è possibile lavorare in cantiere. Le sanzioni amministrative previste in caso di non osservanza – o di lavori in cantiere senza patente – sono pari al 10% del valore dei lavori e comunque non inferiore ai 6000 euro.
Chi deve avere la patente a crediti?
Tutte le imprese e i lavoratori autonomi, con sede in UE o anche in Paesi extra UE che lavorano in un cantiere edile temporaneo o mobile.
Cosa si intende per cantiere temporaneo o mobile? Un’area di lavoro dove è prevista la realizzazione di opere edili o di ingegneria civile. Nello specifico: il cantiere è temporaneo se ha una durata limitata nel tempo; è mobile se è caratterizzato da un movimento progressivo delle attività lavorative.
Chi NON deve avere la patente a crediti?
☆ I professionisti che forniscono solo mezzi o servizi.
☆Le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III.
☆ Le imprese e i Lavoratori autonomi che effettuano solo forniture senza lavorare.
Per ottenere la patente a crediti è necessario essere in possesso e presentare:
☆ L’iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
☆ La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per: l’adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; il possesso del documento di valutazione dei rischi DVR.
☆L’autocertificazione per: il possesso del DURC (documento unico di regolarità contributiva in corso di validità); il possesso della certificazione di regolarità fiscale (DURF).
☆ La designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) se si hanno dipendenti.
Chi controlla il rispetto delle regole?
La verifica della presenza della patente a crediti o, in alternativa, dall’Attestazione SOA, spetta al committente o al responsabile dei lavori. In caso di inottemperanza, omesso controllo, l’interessato incorre in una sanzione pecuniaria.